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Visite guidate tematiche per le scuole secondarie

A cura di Theatrum Sabaudiae

Arte e Natura

A seconda di come l'uomo si rapporta col mondo esterno e di come la società reagisce agli eventi si possono notare delle influenze negli artisti e nel loro modo di raffigurare la Natura. I giovani, d’altra parte, sono sempre più interessati ai temi ambientali e al rispetto e alla tutela del mondo naturale. Il percorso di visita partirà dall’opera La città che sale di Umberto Boccioni dove si racconta una società in pieno sviluppo nella quale scienza e tecnologia causano una forte antropizzazione del paesaggio. A partire dal secondo Dopoguerra e fino al movimento dell’Arte Povera invece, artisti come Eduardo Chillida, Giuseppe Penone e Gilberto Zorio cominciano a modificare il loro modo di approcciarsi alla realtà naturale, studiandola, analizzandone le regole interne, recuperando materiali e temi che li rendono più vicini ai pensieri contemporanei.

Io sono

Nel Novecento si assiste a un’evoluzione nel tema dell'autoritratto: alcuni artisti tendono a superare la necessità di rappresentare l'esteriorità in modo dettagliato, passando a raccontare ciò che si cela nell’interiorità del soggetto. Il percorso di visita analizza questo passaggio da opere tradizionali e figurative a ritratti e autoritratti che via via vanno perdendo l’esigenza di raccontare l’aspetto esteriore per immergersi in una interiorità fatta di mistero, energia e colore. Il corpo dell’artista stesso si perde nella rappresentazione e diventa protagonista nel gesto. Forza, meditazione, espressione di sé attraverso un movimento agito sulla tela come in Hans Hartung, segno che diventa espressione dell’identità e firma dell’artista, gesto che, come nelle opere di Lucio Fontana, supera la tridimensionalità e lo spazio-tempo.

Punto, Linea e Superficie

Come citava Wassily Kandinskij... la linea è la traccia del punto in movimento, dunque un suo prodotto, nasce dal movimento e precisamente dalla distruzione del punto, della sua quiete estrema, in sé conchiusa... Il percorso in GAM tra le opere del 900 propone un viaggio alla scoperta di come il segno si sia evoluto. Dalla linea netta di Felice Casorati che delinea la forma, alla poetica e musicalità di Osvaldo Licini e Luigi Veronesi fino ai tagli e ai Teatrini di Lucio Fontana e ai neon di Mario Merz, il punto diventa movimento, linea che contiene, gesto che esprime energia e emozione, taglio che apre varchi alla ricerca dello spazio e del tempo, materiale che gioca con la luce e l’ombra.

Materia Cromatica

La visita ha come argomento centrale il colore, che da strumento per raccontare la realtà e catturare il mondo esterno, diventa materia autonoma, soggetto e protagonista delle opere d’arte. Partendo dalle opere dei pittori figurativi di inizio 900 che usano la materia pittorica in modo tradizionale, si arriverà all' informale dove il colore diventa indipendente dalla realtà trasformandosi in evocazione, sperimentazione, e infine materiale indipendente con un suo corpo e una struttura: abbandonando nei lavori di Emilio Vedova e Piero Manzoni, la bidimensionalità per espandersi nello spazio e diventare oggetto.



Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 -prenotazioniftm@arteintorino.com

Tariffe scuole
(ingresso gratuito alle Collezioni)

Visita guidata alle collezioni: € 81 a classe (comprensivo di diritto di prenotazione)
Durata: 60 minuti

Visita guidata tematica: € 96 a classe (comprensivo di diritto di prenotazione)
Durata: 90 minuti