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Attività nelle collezioni

Percorsi strutturati con visite e laboratori specifici, ma anche materiali multisensoriali per visite in autonomia. Le proposte sono inclusive anche dal punto di vista economico per consentire a tutti l’accesso al museo, in linea con una cultura di accoglienza for all

La programmazione vuole offrire attività che rispondano a specifiche esigenze, per il pubblico con disabilità fisiche o cognitive, ma che favorisca anche la partecipazione e la relazione con settori della cittadinanza spesso lontani dalle realtà museali.

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Attività per le mostre temporanee


Il Dipartimento Educazione propone attività inedite per le mostre temporanee con visite e laboratori specifici.

Scopri le proposte sulle mostre in corso!

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Hayez per accessibilità e inclusione


RaccontArti

Espressioni, volti, dettagli, mani, pose… tutto nei quadri di Hayez evoca un racconto e i personaggi ci indicano i loro stati d’animo. Dopo la visita in mostra “a caccia” delle espressioni che più ci colpiscono, in laboratorio i partecipanti saranno invitati a farsi scattare una foto con l’espressione che maggiormente li rappresenta, abbinando l’aggettivo che meglio racconta lo stato d’animo scelto.

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Gianni Caravaggio per accessibilità e inclusione


Immagina

Non si ha quello che si vede, ma si ha quello che si riesce ad immaginare.Gianni Caravaggio.

La mostra dedicata a Gianni Caravaggio suggerisce alcuni concetti che stanno alla base della sua ricerca artistica e che emergono nei suoi lavori, come il ruolo dei materiali utilizzati e le loro possibilità immaginative e metaforiche, o, ancora, l’importanza dei titoli, sintesi verbali delle sue esperienze. Alcune opere esposte daranno lo spunto per lavorare, negli spazi dell’Education Area, alla creazione di calchi ricavati da forme geometriche o più legati a elementi naturali che creeranno immagini evocative secondo la sensibilità e l’immaginazione di ognuno.

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Strumenti per l'autonomia

Al primo piano del museo sono presenti schede multisensoriali con caratteristiche che le rendono fruibili ai visitatori con disabilità uditive e visive, utilizzabili da tutto il pubblico per accedere ad informazioni sui dipinti.

Logo Agenda della Disabilità

Best practices

La GAM è stata inserita tra i musei italiani che propongono attività di best practices nei confronti di tutte le tipologie di pubblico; il Dipartimento Educazione, inoltre, aderisce da anni ai percorsi di formazione “Operatori Culturali per l’inclusione” nati nel 2011 dalla collaborazione tra Fondazione Paideia e Fondazione CRT. Collabora con centri e associazioni che operano in contesti legati alla disabilità, ai disturbi psichiatrici, alle dipendenze e alla fragilità, offrendo percorsi su misura che tengono conto delle caratteristiche di ogni gruppo, sia in termini di esigenze sia di potenzialità, per questo la GAM rientra tra le 146 organizzazioni no profit impegnate nel progetto Agendo per l’Agenda.