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freddie Murphy_Chiara Lee_pic by Andrea Petrovicova

L’INTRUSO. Chiara Lee e freddie Murphy

 L’Intruso è un artista o un curatore invitato in ogni Risonanza a dialogare con le mostre e con le collezioni della GAM. Questa figura è destinata a creare degli inciampi al percorso rassicurante del Museo, sorprendere con display imprevisti e offrire visioni inattese. 

I curatori e sound artist Chiara Lee e freddie Murphy sono gli intrusi di questa Risonanza, a trasformare l’anima delle scale del museo in strumento musicale. 

L’intervento intrusivo, in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale, si concretizza in un’installazione immersiva a partire da fonti sonore fornite dall’artista Aldana Duoraan, che evocando l’estetica dei minimalisti modulari, con il suo khomus (una sorta di scacciapensieri), esplora la cosmologia sakha delle tre anime. In questa tradizione, l'anima umana è composta da tre componenti: il Salgyn Kut (Spirito dell’aria), il Lye Kut (Anima della madre) e il Buor Kut (Spirito della terra), che si separano e si riuniscono in un ciclo continuo di transizione tra mondi fisici, simbolici e spirituali. 

L’opera, collocata e spazializzata strategicamente sulle scale, esplora la dimensione liminale del luogo: uno spazio intermedio tra piani fisici e simbolici, in cui il movimento diventa metafora della transizione tra mondi. Tre casse spazializzano i suoni dell’anima tripartita, permettendo ai visitatori di percepire l’interazione tra i suoi elementi, trasformando le scale della GAM in un grande strumento musicale immaginifico, rinominato Scalémbalo. 

L’incontro con l’opera, attivata a intervalli irregolari di tempo, è fortuito e imprevedibile e proprio per questo innesta un ascolto attivo, in una riflessione sulla molteplicità dell’essere. Un invito a percorrere uno spazio in cui, nel passaggio tra piani, si attraversano simbolicamente le sfere non univoche dell’esperienza umana, fluida e multiforme.

 

Allestimento a cura di VI.MA