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Giorno per Giorno – Michele Emmer e Tomas Saraceno

  • Evento
  • 18 Giugno 2012 - 30 Giugno 2012
Per l’occasione la GAM prolungherà l’orario d’apertura fino alle 20 con ingresso gratuito al museo dalle ore 18 alle 20.  

PROGRAMMA
 

ore 11

Michele Emmer (matematica)
workshop in collaborazione con i servizi educativi della GAM (su prenotazione)  


ore 18.30 Ritrovo presso la biglietteria del Museo.

Michele Emmer (matematica)
Tomás Saraceno (arte)

Lezione aumentata
Lezione di Michele Emmer e passeggiata guidata nel percorso tematico Informazione delle collezioni permanenti (1 piano).  

ore 19.30 Sala Conferenze GAM (entrata dalla caffetteria GAM – Corso Ferraris 30).

Dibattito congiunto tra Michele Emmer e Tomàs Saraceno. A seguire presentazione a cura di Tomàs Saraceno con traduzione.    

Michele Emmer, matematico, artista e regista, autore di saggi quali The Visual Mind e Bolle di sapone, e di numerosi film sulla relazione tra arti visive e matematica, propone un laboratorio sulle bolle di sapone dedicato ai bambini di tutte le età. La sua lezione aumentata, che comincia con un quadro di Luigi Veronesi e si perde nella collezione della GAM, si conclude con una presentazione di Tomás Saraceno, artista e architetto, da sempre impegnato nell'elaborazione di modelli urbani e naturali futuristici e futuribili.      

CENNI BIOGRAFICI
 

Michele Emmer
(Milano, 1945) Matematico, pittore, regista, è professore ordinario di matematica all’Università di Roma La Sapienza. Figlio del famoso regista Luciano Emmer, fin da bambino ha respirato l’aria del cinema. Ha prodotto 18 film della serie Arte e Matematica tra cui un film su Escher e un film su Veronesi. Da sempre interessato ai rapporti tra arte e matematica, scrive su questo tema libri, articoli e organizza mostre e convegni. Ha vinto il premio Viareggio 2010 con il saggio Bolle di Sapone tra arte e matematica, scrive per l’Unità, La Stampa, Il Manifesto, Galileo, Sapere. Dal 1997 organizza all’Università Ca’ Foscari di Venezia il convegno “Matematica e Cultura” e nel 1998 ha vinto il premio Galilei per la divulgazione scientifica. Si è occupato di superfici minime e di calcolo delle variazioni, di computer graphic, dei rapporti tra arte e matematica e tra matematica e cultura.  

Tomás Saraceno
(San Miguel de Tucumàn – Argentina, 1973) Ha studiato Architettura a Buenos Aires e a Francoforte. È stato selezionato per un programma di studi all’Hesseische Kulturstiftung di Rotterdam nel 2003 e insignito del Calder Prize nel 2010. Le sue installazioni, sculture e fotografie indagano le problematiche contemporanee legate al sovrappopolamento e all’esaurimento delle risorse naturali, elaborando modelli urbani futuristici e proponendo nuove modalità di percezione della natura. Tra le ultime mostre personali: Tomás Saraceno on the Roof: Cloud City, The Metropolitan Museum of Art, New York (2012); Tomás Saraceno: Cloud Cities, Hamburger Bahnhof, Berlino (2011); Cloud Dunes, When Friedman meets Bucky on Air-Port-City, MACRO, Roma (2011). I suoi lavori sono stati esposti in vari musei tra cui: il Walker Art Center, Minneapolis (2009); il Mudam, Musée d’Art Moderne, Lussemburgo (2009); il Barbican Art Center, Londra (2009); e lo Statens Museum for Kunst, Copenhagen (2009). Alla 53. Biennale di Venezia, Making Worlds/Fare Mondi (2009), a cura di Daniel Birnbaum, ha presentato Galaxy Forming along Filaments, like Droplets along the Stands of a Spider’s Web.    

È online il sito con il programma e i protagonisti: www.giornopergiorno.org.

Immagine:
Tomás Saraceno, Wooden Cloud (4+5+14), 2012, beech plywood, glue, dimensions: 4 modules: 52 x 53 x 47 cm, 5 modules: 68 x 55 x 50 cm, 14 modules: 98 x 86 x 57 cm, Ed. Unique, courtesy the artist and pinksummer contemporary art, Genova, photo by: Studio Saraceno.