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Cornelia Parker

  • Mostra
  • 28 Aprile 2001 - 17 Giugno 2001
Tramite le sue sculture e installazioni Cornelia Parker esplora la dimensione metafisica degli oggetti, rappresentandoli in uno stato di transizione fisica o chimica - dal solido al volatile, dall'unità al frammento, dalla staticità al movimento, o viceversa - ed evocandone la storia con l'aiuto di titoli descrittivi che li contestualizzano.

L'artista così dimostra come ogni oggetto inanimato abbia un'esistenza propria: un passato, un presente e dei potenziali che vanno al di là delle sue sembianze fisiche al momento in cui lo percepiamo.

Bruciature ottenute con ferro estratto da meteoriti, frammenti di casupole fatte esplodere e chiesette colpite da fulmini entrambe ricomposte come dovevane essere una frazione di secondo dopo la disgregazione, pezzi di calcare precipitati dalle scogliere di Dover sospesi da fili di metallo per formare una parete rarefatta; oppure oggetti ossidati che giudichiamo comunemente "vecchi" ma che, chimicamente, sono sottoposti a un processo attivo di combustione, invisibile a occhio nudo e inavvertibile al tatto; e ancora, ad alimentare la nostra immaginazione, oggetti-reliquia identificati da sottotitoli come "calza della regina Vittoria", o una proiezione di diapositive contenenti il "pulviscolo prelevato dal lettino di psicanalisi di Freud" che, ingrandito, dà origine a forme inaspettate.
Cornelia Parker ricostruisce o provoca il concatenarsi di eventi nei loro rapporti di causa ed effetto, volgendo però sempre lo sguardo al contesto e individuando l'importanza invisibile della relatività delle cose.

Per la mostra alla GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Cornelia Parker proporrà una serie di disegni inediti e varie installazioni realizzate appositamente per le sale del Museo.



Cornelia Parker, nata in Inghilterra nel 1956, vive e lavora a Londra.