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ARTFILM + Madasky

  • Evento
  • 7 Settembre 2004
Con una serata tra musica e videoproiezioni, la GAM annuncia che dal 7 settembre 2004 si aprirà  al pubblico l’Archivio del Documentario sull’Arte Contemporanea, un nuovo fondo ricco di alcune centinaia di titoli che si aggiungono alla vasta collezione di Video d’Artista già  raccolti nel Museo. Un ulteriore strumento messo a disposizione del pubblico per ampliare la conoscenza dell’esperienza artistica moderna e contemporanea.

I documentari sull’arte rappresentano un immenso bacino di materiale che qualsiasi altro documento verbale o visivo non può sostituire. Nella pellicola filmata sono conservate immagini che ci comunicano alcuni degli aspetti più affascinanti e segreti del laboratorio creativo. Vedere un autore al lavoro nel proprio studio, poterlo ascoltare, mentre spiega le proprie opere, mentre si confronta in un serrato dialogo con critici e curatori, ci offre la possibilità  di intuire nuovi scorci di lettura di opere fondamentali, spesso diaframmate da un'unica onnipresente presentazione. Molti documentari rappresentano la rara possibilità  di andare alle fonti dirette, di scoprire dietro la vetrina alcuni passi della preparazione di un’opera, di respirare il clima che un artista si costruisce attorno.
È un gioco di dettagli e di intuizioni che ci raccontano di un processo i cui passaggi non sono altrimenti recuperabili.

Tutti i documentari registrati su film e video che, a partire dagli anni ’50, hanno conosciuto un’ampia produzione, non hanno goduto di una attenzione conservativa pari all’interesse immediato di trasmissione e divulgazione. Ciò nonostante in ambito internazionale è reperibile una amplissima produzione di video storici e recenti di alta qualità  e di indubbio interesse. La mancanza sul territorio italiano di una collezione di documentari d’arte a quotidianamente a disposizione del pubblico ci ha suggerito l’urgenza per un’istituzione museale come la Galleria d’Arte Moderna di Torino di impegnarsi in una campagna di raccolta del più ampio numero dei filmati reperibili, con una costante vocazione conservativa che ne garantisca la sopravvivenza attraverso il ricambio dei supporti, e di farsi garante di una facile consultazione da parte del pubblico dei titoli acquisiti.

Grazie ai fondi messi a disposizione della Fondazione CRT è possibile oggi inaugurare questa nuova sezione documentaria della Videoteca GAM presentando un nucleo iniziale di 700 titoli, che è già  possibile consultare.
I titoli scelti rispondono all’esigenza di dare conto delle esperienze artistiche fondamentali in ambito contemporaneo internazionale, a cui si affianca una nutrita collezione di video relativi al periodo storico che va dalla seconda metà  dell’Ottocento fino al primo dopoguerra.

a cura della VideotecaGAM