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Verso i bianchi

  • Novecento storico
Verso i bianchi
1957
tempera su cartone
P/1525
cm 70,5x112

L'opera è intessuta da sottili pennellate di colore magro e asciutto ben stemperato, appena differenziato nel bianco - rosso - rosato e grigio. La risoluzione tecnica di ricorrere alle superfici coperte da gomitoli bianchi, aggruppati da segmenti lineari più o meno fitti e ispessiti, deriva al pittore da importanti opere precedenti (Città orientale, Tundra, o Luce filtrante, 1944; New York Museum of Modern Art). Verso i bianchi si sostanzia e caratterizza in una singolare qualità di concetrazione tecnica e gestuale, assoluta e dominante in tutta la sua coerernza percettiva. Continua qui infatti, la formula della "calligrafia bianca" che ha dato forma espressiva a quella che resta al poetica di Tobey: la luce come idea unificatrice.

Giorgio Auneddu