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I funerali di Tiziano

  • Ottocento
I funerali di Tiziano
1855
olio su tela
P/524
cm 466x242

Il nuovo atteggiamento verso il passato della cultura romantica europea ha un risvolto nel grande numero di quadri dedicati, fino a tutta la prima metà dell'Ottocento, alla vita e all'opera di artisti precedenti. In questo contesto va collocato il dipinto di Gamba, che trae ispirazione da Le meraviglie dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti (1646-1648) del Ridolfi, dove si narra, pur senza fondamento storico, come la Repubblica veneta permettesse eccezionalmente, durante la peste del 1576, lo svolgimento dei solenni funerali di Tiziano, in segno di onore all'artista. Frutto di un'elaborazione durata tre anni (disegni preparatori presso la Galleria Civica di Torino), il dipinto che, attraverso l'esaltazione di un grande italiano, assume anche un evidente significato patriottico, viene esposto alla Promotrice di Torino nel 1856, dove lo acquista il Re Vittorio Emanuele II. Per il successo ottenuto varrà all'artista la cattedra di disegno all'Accademia Albertina di Torino.

Antonella Casassa