La programmazione offre attività per il pubblico con disabilità o fragilità, percorsi strutturati con visite partecipative e laboratori specifici. Le proposte sono inclusive anche dal punto di vista economico, in linea con una cultura di accoglienza for all, per promuovere l'inclusione sociale e il dialogo con chi solitamente non frequenta i musei. È anche possibile attivare Progetti Speciali in partenariato.
Schede multisensoriali presenti in alcune sale della collezione contenenti testi semplificati in italiano, inglese, LIS e disegni a rilievo, consultabili da chiunque sia interessato.
È possibile richiedere un materiale di orientamento specifico per ogni attività in programma.
Percorso di accoglienza e conoscenza del museo.
Percorsi tattili aperti a tutti.
Attività con traduzione in LIS - Lingua dei Segni Italiana.
Progetti dedicati a persone anziane con demenza o Alzheimer.
La programmazione vuole offrire attività per il pubblico con disabilità e favorire inoltre la partecipazione e la relazione con cittadini spesso lontani dalle realtà museali.
Tra i dipinti e le sculture della collezione, un'infinità di sguardi si offrono al nostro; alcuni rappresentati in maniera realistica, altri meno convenzionali. Espressioni, dettagli e pose, saranno osservate e, dopo la visita, su cartoncini neri con colori a tempera, si potranno far emergere nuovi volti con semplici modalità.
La nuova collezione presenta dipinti che suggeriscono situazioni immaginative e simboliche, in un clima sospeso. In queste opere i soggetti, la composizione, i colori e i titoli stessi si prestano a interpretazioni poetiche. Attraverso un'osservazione partecipata e condivisa di queste tele, i visitatori potranno dar vita a inediti racconti grafici. Protagonisti bizzarri e ambientazioni surreali prenderanno forma, secondo l'emotività e la fantasia di ciascuno.
Nelle collezioni della GAM diversi sono gli esempi di artisti che hanno reinterpretato il tema del paesaggio in chiave simbolica e utilizzando materiali inusuali. Al termine della visita, negli spazi dell’Education Area, i partecipanti avranno a disposizione diversi oggetti come, ad esempio, fili di metallo, fogli plastificati, perline e cellophane. L'obiettivo non sarà riprodurre la realtà, ma creare un paesaggio che esprima sensazioni, ricordi e stati d'animo.
Il Dipartimento Educazione propone attività inedite per le mostre temporanee con visite e laboratori specifici.
Scopri le proposte sulle mostre in corso!
I LUNATICI
In molti dei capolavori presenti in mostra protagonista indiscussa è la luna. La sua presenza, da sempre, ha affascinato poeti, ispirato artisti e sfidato scienziati, poiché rappresenta molto più di un satellite: è uno specchio dell'anima, un simbolo universale. Per secoli si è creduto che le sue fasi, in particolare il plenilunio, potessero influenzare il comportamento umano, portando a cambiamenti d'umore, ad essere, appunto, lunatici. Dopo averla cercata e ammirata nelle tele esposte in mostra, i partecipanti saranno invitati a crearne una propria. Su appositi fogli adesivi, ognuno potrà dare forma alla propria luna, scegliendo i colori e la silhouette preferiti, per poi inserirla su un fondo dipinto ad acquerello.
TRAIETTORIE SOTTILI
Elisabetta Di Maggio, con i suoi delicati lavori, incanta chi li osserva: pareti di carta velina incise a mano, saponi di Marsiglia scavati a formare mappe di agglomerati urbani, mosaici di vetro e di cera, elementi vegetali in cui crea sottili intagli. Nelle sale, i partecipanti saranno accompagnati da odori e rumori, che renderanno l’esperienza di visita un’immersione di carattere sinestetico. A partire da tutte queste suggestioni, l’attività proposta sarà una reinterpretazione grafica su cartine geografiche utilizzate come base su cui intessere traiettorie immaginarie create con fili colorati.
Tariffe:percorso di visita in museo con laboratorio: € 25 a gruppo
Durata:90 minuti
Prenotazioni:Dipartimento Educazione GAM Telefono 011 4429630 (lun - ven 9.00 – 13.00 / 14.00 – 16.00)email infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it; caterina.fiore@fondazionetorinomusei.it
Nelle rinnovate sale della collezione sono presenti schede multisensoriali con caratteristiche che le rendono fruibili ai visitatori con disabilità uditive e visive, utilizzabili da tutto il pubblico per accedere ad informazioni sui dipinti.
La GAM è stata inserita tra i musei italiani che propongono attività di best practices nei confronti di tutte le tipologie di pubblico; il Dipartimento Educazione, inoltre, aderisce da anni ai percorsi di formazione “Operatori Culturali per l’inclusione” nati nel 2011 dalla collaborazione tra Fondazione Paideia e Fondazione CRT. Collabora con centri e associazioni che operano in contesti legati alla disabilità, ai disturbi psichiatrici, alle dipendenze e alla fragilità, offrendo percorsi su misura che tengono conto delle caratteristiche di ogni gruppo, sia in termini di esigenze sia di potenzialità, per questo la GAM rientra tra le 146 organizzazioni no profit impegnate nel progetto Agendo per l’Agenda.