ANKARA – CERMODERN MUSEUM15 maggio – 27 luglio 2025
MADRID – ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA23 maggio – 13 settembre 2025
La Fondazione Torino Musei presenta la mostra prodotta dalla GAM Suggestioni d’Italia in due distinte edizioni internazionali, realizzate rispettivamente al CerModern di Ankara e all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
L’esposizione al CerModern di Ankara nasce dalla collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Turchia e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e si inserisce nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
L’edizione organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, rientra nella sezione “sedes invitadas” del Festival Internazionale di Fotografia PHotoESPAÑA 2025, uno dei principali appuntamenti europei dedicati all’immagine contemporanea.
Curata da Riccardo Passoni, già direttore della GAM, la mostra propone una narrazione visiva intensa e variegata del paesaggio, delle città, dell’architettura e della dimensione sociale della nostra penisola, attraverso lo sguardo di 14 tra i più importanti fotografi italiani: Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Mario Cresci, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Ugo Mulas, Uliano Lucas, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Aurelio Amendola, Enzo Obiso, Bruna Biamino.
Le opere provengono dalla collezione fotografica della GAM di Torino e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, a testimonianza dell’impegno delle due istituzioni torinesi nella valorizzazione della fotografia come linguaggio fondamentale della contemporaneità.
Le fotografie, in bianco e nero e a colori, delineano un viaggio per immagini che va dalle Alpi a Torino e Milano, lungo la dorsale emiliana fino a Napoli, Matera e la Sicilia. Agli scatti in ambito di Neorealismo e alle cronache socio-politiche si affiancano visioni inedite del paesaggio e interpretazioni dell’architettura, connotate da alto formalismo e intensa introspezione. Ogni immagine rappresenta una narrazione autonoma, che dialoga con le altre in un fluido alternarsi di sensibilità e atmosfere, tra scatti istintivi e composizioni studiate.
Il progetto sottolinea l’importanza della fotografia come strumento di conoscenza, memoria e riflessione, offrendo al pubblico internazionale due appuntamenti che contribuiscono alla valorizzazione e alla diffusione del vasto patrimonio fotografico custodito alla GAM di Torino.