La Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la GAM – Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Torino proseguono il progetto di collaborazione per la formazione di giovani artisti promosso grazie al contributo della Compagnia di San Paolo.
Il progetto di residenza per l’anno 2016-2017, dedicato a 5 artisti under 35 attivi sul territorio nazionale – che vede Elena Mazzi artista tutor con il progetto intitolato Atlante Energetico – ha previsto un workshop che terminerà con una mostra presso la Fondazione Spinola Banna e che comprende una serie di conferenze e performance alla GAM.
Gli appuntamenti:
All’interno di due incontri performativi, due studiosi del laboratorio di ricerca Iris – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla sostenibilità di Torino – sono invitati a presentare un tema di loro competenza, che si intreccia alle ricerche condotte da Elena Mazzi all’interno del progetto Atlante Energetico. Le conferenze prevedono una serie di azioni ed esperimenti che coinvolgeranno i relatori e i partecipanti al progetto Atlante Energetico.
Le performance avranno luogo nell’area -1 di GAM, sviluppandosi intorno alle scale di vetro e marmo del museo. Il mobilio proveniente dagli uffici della GAM verrà utilizzato per l’occasione come contenitore scenografico. Le forme degli oggetti di scena utilizzati, appartenenti al mondo vegetale, artigianale, scientifico e quotidiano saranno, in un secondo momento, impressi e serigrafati su tende che saranno poste in aree di lavoro del museo, diventando elementi permanenti, al contempo visibili sia dall’interno che dall’esterno.
Mercoledì 8 febbraio ore 18 LECTURE PERFORMANCE II Relatrice: Alice Benessia
Il secondo incontro riprenderà il tema dell’innovazione, toccato all’interno della prima lecture, analizzandone il rapporto con la scienza, la tecnologia e la democrazia.
Alice Benessia: laureata in Fisica a Torino. Si trasferisce a New York dove si specializza in Fondamenti Filosofici della Fisica (Master of Arts – MA) alla Columbia University, e in Fotografia e Altri Media (Master of Fine Arts – MFA), alla School of Visual Arts. Rientra in Italia dove consegue un dottorato di ricerca in Scienza, Tecnologia e Diritto e prosegue il suo lavoro artistico-fotografico. Si occupa di epistemologia della sostenibilità attraverso la prospettiva della Scienza Post-Normale e dei cosiddetti Science and Technology Studies (STS), con particolare attenzione a questioni che emergono nella relazione tra l’arte, la scienza e la sostenibilità. Le sue opere fotografiche sono state esposte in Italia e a New York e sono presenti in collezioni pubbliche e private. In IRIS, si occupa dei rapporti tra scienza, etica e partecipazione pubblica e del ruolo delle immagini e degli immaginari nell’educazione alla sostenibilità. Collabora con il Joint Research Center della Commissione Europea ed è membro del Science and Democracy Network (Kennedy School of Government, Harvard University)