Nell’ambito della TERZA RISONANZA, dal 29 ottobre 2025 al 1° marzo 2026, la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta “Notti. Cinque secoli di stelle, sogni, pleniluni”, una mostra che ripercorre la rappresentazione del notturno nell’arte figurativa dall’inizio del XVII secolo fino alla contemporaneità.
A cura di Fabio Cafagna ed Elena Volpato, l’esposizione presenta un centinaio di opere provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche e collezioni private d’Europa, delle quali un nucleo consistente è parte delle collezioni della GAM.
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Nell’ambito della TERZA RISONANZA, dal 29 ottobre 2025 al 1° marzo 2026, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la prima mostra antologica in un’istituzione italiana dedicata a Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976) a cura di Cecilia Canziani.
L’artista utilizza il mezzo fotografico intrecciando ricerca, collezionismo e un’indagine profonda sulla materialità dell’immagine. La sua pratica riflette sulle convenzioni iconografiche, sui cliché visivi e sull’uso delle immagini anonime, costruendo dispositivi narrativi capaci di generare nuove riflessioni sul presente.
Nell’ambito della TERZA RISONANZA, dal 29 ottobre 2025 al 1° marzo 2026, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino ospita un’ampia antologica di Elisabetta Di Maggio, a cura di Chiara Bertola e Fabio Cafagna. Allestita nelle sale del primo piano del Museo, la mostra, che ripercorre la carriera dell’artista attraversandone le stagioni creative e i temi prediletti, presenta lavori storici accanto a nuove produzioni, appositamente concepite per gli spazi della GAM.
Negli spazi della Videoteca della GAM, nell’ambito della TERZA RISONANZA prende forma un omaggio a Lothar Baumgarten, artista scomparso nel 2018, noto per aver intrecciato la ricerca estetica con una profonda riflessione antropologica ed ecologica.
Lothar Baumgarten è stato una delle figure più rilevanti dell’arte concettuale della seconda metà del Novecento. Attraverso fotografie, film, disegni e installazioni l’artista tenta di portare alla luce saperi alternativi, spesso marginalizzati o a rischio di scomparsa e di ragionare sugli effetti che ha avuto il colonialismo occidentale sulla loro rappresentazione.
Secondo la direzione di Chiara Bertola la programmazione della GAM si sviluppa in due stagioni annuali, denominate RISONANZE. Ogni stagione esplora temi specifici che non solo offrono spunti per una riorganizzazione dinamica della Collezione, ma si traducono anche in mostre e progetti che si influenzano reciprocamente, creando un dialogo continuo. Questi temi sono pensati per integrarsi e rinforzarsi a vicenda, dando vita a un progetto culturale organico e coerente. Ogni elemento, dalla singola opera al progetto più ampio, si inserisce in un contesto che dialoga con la storia e l’eredità culturale del museo e del territorio che lo ospita, sottolineando l’importanza delle radici storiche senza rinunciare alla contemporaneità.
Al secondo piano del museo è allestito il Deposito vivente, in cui il visitatore vive l’esperienza immersiva di un deposito museale.