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La notte epistemologica: incontro con Itay Sapir

  • Event
  • 22 January 2026
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La notte epistemologica: sapere e non-sapere nella pittura tenebrista del primo Seicento

Incontro con Itay Sapir 

Giovedì 22 gennaio ore 18:00

Sala Incontri, piano terra.

La GAM organizza due appuntamenti in occasione della mostra NOTTI: Cinque secoli di stelle, sogni, pleniluni, a cura di Fabio Cafagna ed Elena Volpato, per approfondire alcuni aspetti trattati dall'esposizione.

Il primo incontro vede protagonista Itay Sapir, professore ordinario di storia dell’arte moderna alla Université du Québec à Montréal (UQAM), Canada.

La conferenza

Due secoli prima che appaia la notte romantica, misteriosa e mistica, e in un periodo famoso per le scoperte galileiane basate sull’osservazione notturna del cielo, la pittura si copre di tenebre, le quali tuttavia non hanno valore di strumento epistemologico. Artisti come Caravaggio, Adam Elsheimer e, un po’ più tardi, Jusepe de Ribera usano il buio per contestare l’idea rinascimentale della pittura come forma di sapere. Partendo da tali premesse, la conferenza proporrà un’archeologia della notte moderna come spazio di dubbio e di docta ignorantia.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

 

Il prossimo appuntamento: mercoledì 18 febbraio ore 18:00

Anna Ottani Cavina, Professore emerito di Storia dell'arte moderna all'Università di Bologna e autrice di un saggio in catalogo

 

 

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Itay Sapir

è professore ordinario di storia dell’arte moderna alla Université du Québec à Montréal (UQAM), Canada.

Le sue pubblicazioni approfondiscono la pittura europea del Cinque e Seicento, in particolare nel suo rapporto con i contesti culturali, filosofici, politici e scientifici.

PhD dell’Università di Amsterdam e della EHESS (Parigi), è stato fellow al Kunsthistorisches Institut in Florenz, all’Italian Academy della Columbia University di New York e, con una borsa Humboldt, alla Freie Universität di Berlino.

È attualmente ricercatore invitato al Centro de Estudios del Museo del Prado a Madrid.

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