In questa sezione puoi trovare tutte le mostre e gli eventi che sono in programma alla GAM
Il percorso della mostra esplora la notte come spazio di sperimentazione tecnica, riflessione scientifica e introspezione poetica dall’inizio del XVII secolo fino alla contemporaneità.
Allestita al primo piano della GAM, la mostra ripercorre la carriera di Elisabetta Di Maggio, presentando lavori storici e nuove produzioni create appositamente per gli spazi del museo.
Negli spazi della Videoteca della GAM prende forma un Omaggio a Lothar Baumgarten, artista scomparso nel 2018, noto per aver intrecciato la ricerca estetica con una profonda riflessione antropologica ed ecologica.
La GAM presenta la prima mostra antologica in un’istituzione italiana dedicata a Linda Fregni Nagler, a cura di Cecilia Canziani. L’artista utilizza la fotografia come mezzo di riflessione sulla visione, sulla memoria e sulla materialità dell’immagine, intrecciando collezionismo, ricerca e narrazione.
All’interno della mostra dedicata al lavoro di Alice Cattaneo, Dove lo spazio chiama il segno, S.O.N.O.G.E.O.M.E.T.R.I.A. è un intervento site-specific a sei mani (e molti speaker) che mette in dialogo le sculture dell’artista con una tessitura sonora, composta da gesti, materiali e frammenti d’ambiente.
Da lunedì 8 a giovedì 11 settembre 2025 si svolge negli spazi della GAM il workshop condotto da Caterina Tiazzoldi, architetta e artista di fama internazionale.
Curioso è il destino dell’erbario: nato come strumento scientifico nelle mani della botanica per raccogliere, classificare e illustrare specimen vegetali, come farmacopea o elenco di farmaci, non ha cessato di affascinare filosofi, scrittori e artisti.
L'incontro si sofferma sulle opere d’arte eseguite con una cromia limitata e sulle molteplici letture che esse possono offrire.
Chiara Bertola, Direttrice della GAM, sarà ospite a PALAZZOIRREALE per il talk che si terrà sabato 20 settembre alle 11:30 negli spazi di via Luigi Bosca 2 a Canelli (AT) nel Monferrato.
La GAM di Torino è lieta di ospitare We played it loud! di Phill Niblock, un progetto sonoro e audiovisivo che si inserisce nel programma del festival dell’ascolto sperimentale To Listen To, giunto alla sua quarta edizione.
In occasione della festa di riapertura del progetto Cultura dietro l’angolo, il Dipartimento Educazione GAM propone un laboratorio ispirato al tema della notte e all’universo narrativo di Italo Calvino
Ispirato all'opera di Merz Le case girano intorno a noi o noi giriamo intorno alle case? il workshop invita adulti e bambini a esplorare i concetti di movimento, spazio e relazione attraverso il gioco.
“Operaparken” – una delle più recenti fra le molte innovative soluzioni architettoniche che negli ultimi anni stanno profondamente rinnovando lo spazio urbanistico di Copenaghen – offre una significativa occasione di riflessione sulla luce e sulla relazione tra lo spazio e i viventi
L’artista invitato a ricoprire il ruolo di Intruso per questa TERZA RISONANZA è Davide Sgambaro.