a cura di Cecilia Canziani
29 Ottobre 2025 – 1° Marzo 2026
La GAM presenta la prima mostra antologica in un’istituzione italiana dedicata a Linda Fregni Nagler, a cura di Cecilia Canziani. L’artista utilizza la fotografia come mezzo di riflessione sulla visione, sulla memoria e sulla materialità dell’immagine, intrecciando collezionismo, ricerca e narrazione.
Nell’isolare e conservare frammenti del visibile, le immagini fotografiche raccontano la storia dello sguardo: testimoniano non solo ciò che mostrano, ma anche i diversi modi in cui, nel tempo, abbiamo osservato il mondo.
Nella fotografia, presenza e assenza, visibile e invisibile si inseguono, rendendo ogni immagine un luogo di riflessione, memoria e immaginazione. In mostra opere realizzate in oltre vent’anni di lavoro, tra cui la grande installazione The Hidden Mother (2013) e la serie inedita Vater, dedicata al Mensur, duello rituale delle confraternite studentesche tedesche. Il percorso include anche Pour commander à l’air, ingrandimenti di fotografie tratte dalla cronaca, la serie Untitled, stampe da disegni ispirati a oggetti di lavoro e architetture, e Smokes, clouds, explosions, tratte dalla sua collezione di lastre per lanterna magica.
Presenti anche opere degli esordii, come Non voglio uccidere nessuno.