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François Jullien. Revoir

  • Evento
  • 24 Marzo 2026
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RISONANZE. Ciclo di conferenze tra arte e filosofia

MARTEDI 24 MARZO 2026 ORE 18
François Jullien
Revoir 

Che cosa significa diventare “amico” di un museo, al punto da essere al centro delle azioni che compiamo per promuoverlo?
Non è forse vero che, diventando amici di un museo e frequentandolo, non vediamo un’opera una sola volta, ma la rivediamo?

Ora, rivedere non è semplicemente ripetere il vedere.
E, innanzitutto, quando e perché si abbandona un quadro che abbiamo iniziato a guardare?

Rivedere significa interrogare di nuovo il vedere.

Certo, si scopre un quadro con l’emozione della “scoperta”. Ma lo si “dis-copre” anche perché occorre togliere ciò con cui il mio sguardo ha iniziato a ricoprirlo: uno sguardo formato, normato, abituato, segnato da tutto ciò che ho già visto.

Non è forse necessario de-coincidere dalla visione in cui il mio sguardo si impantana per poter vedere emergere il quadro? Non è forse necessario allontanarsi — chiudere gli occhi — per far sorgere il visibile e accedere davvero al vedere?

Che cosa resta, infatti, di non ancora visto — o di “in-visto” — in questo dipinto, che mi chiama a rivederlo?

Se torno al museo, è — tutt’altro che per routine — per cominciare finalmente a vedere: vedere finalmente come vivere finalmente.

Fino a vedere emergere il quadro così com’è, liberato da tutto ciò che proiettavo su di lui, o, direi, nel suo “così”.

Il tuo biglietto (coming soon)

Dal webshop di Fondazione Torino Musei potrai acquistare direttamente il tuo biglietto e non rischiare di non trovare posto. Il biglietto sarà acquistabile anche in biglietteria al costo di 5€.
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François Jullien

Ex-alunno dell'École normale supérieure, agrégé dell'università (1974) e poi professore all'Università Paris Diderot, François Jullien è una delle figure più importanti della filosofia francese contemporanea. L'opera di François Jullien si sviluppa all'incrocio tra la sinologia e la filosofia generale. Basata sullo studio del pensiero della Cina antica, del neoconfucianesimo e delle concezioni letterarie ed estetiche della Cina classica, mette in discussione la storia e le categorie della ragione europea instaurando un confronto tra le culture. Attraverso il percorso verso la Cina, il lavoro di François Jullien ha aperto piste feconde ed esigenti per pensare l'interculturalità. È autore di una quarantina di opere tradotte in ventotto paesi: nel suo libro del 1991, L’Éloge de la fadeur, avvia una riflessione estetica contro le abituali considerazioni sul Bello; il suo Traité de l’efficacité è un riferimento in numerosi ambiti pratici, in particolare nel management; seguono Les Transformations silencieuses (2010), De l’intime. Loin du bruyant Amour (2014) e Il n'y a pas d'identité culturelle, mais nous

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Gratuito Studenti

 

La GAM riserva dei biglietti gratuiti per gli studenti per il ciclo di conferenze RISONANZE.
La gratuità è prevista SOLO per gli studenti fino ai 25 anni di età, all'arrivo in GAM, oltre al biglietto di Eventbrite verrà chiesto il tesserino universitario.

La prenotazione dei biglietti su Evenbrite sarà disponibile da giovedì 4 dicembre 2025 fino a giovedì 11 dicembre 2025 alle ore 14.

RISONANZE. CONFERENZE TRA ARTE E FILOSOFIA

Tra novembre 2025 e febbraio 2026 la GAM di Torino prosegue con il ciclo di incontri tra Arte e Filosofia, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, curato da Chiara Bertola e Federico Vercellone. Gli incontri, articolati in singole conferenze, ripercorrono i temi delle Risonanze che attraversano la programmazione espositiva della GAM dall’ottobre il 2023 alla primavera del 2026: luce, colore e tempo; ritmo, struttura e segno; incanto, sogno e inquietudine, e vedono la partecipazione di studiosi e studiose di rilievo internazionale nel campo della filosofia, della storia dell’arte e delle scienze umane, offrendo un’occasione unica di riflessione interdisciplinare, in cui pensiero e visione si intrecciano per generare nuovi livelli di lettura delle opere e dell’esperienza estetica.

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