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Un peu malade de cheval

  • Novecento storico
Un peu malade de cheval
1920
collage con grafite, acquerello e tempera su carta applicata su cartoncino
P/1721
mm 213x143 (carta) - cm 31,5x28 (cartoncino)

L'opera è stata acquisita da Ernst in Germania nel 1920 con la tecnica mista e il ricorso all'espediente "rivoluzionario" del collage. Questa soluzione conduce l'artista tedesco ad affrontare sempre nuove sperimentazioni tecniche che, come in questo esempio, scaturiscono in sorprendenti e poetici effetti spiazzanti e antinaturalistici, di raffinata e ironica concezione metafisica. La tematica del cavallo, anche nel periodo dada e presurrealista di Ernst, dove il grottesco meccanico rimanda al grottesco psicologico, è spesso affrontata in sofisticati motivi illustrativi di diverse formulazioni e varianti. Di quest'opera - eseguita con l'adozione di stampe e decalcomanie leggermente stemperate in deboli e velate tonalità azzurro gialle, con tracce di rosso e nero-grafite - esistono altre versioni più sobrie e meno complete del disegno.

Giorgio Auneddu